In collaborazione con la Fondazione Lombardia Ambiente sono stati realizzati tre testi per gli alunni dell’ultimo
biennio della scuola primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado: uno sulla tutela della biodiversità, uno sulle energie rinnovabili e il risparmio energetico, uno sul riciclo della plastica e l’economia circolare.
Così diversi, così vicini
Testi: Paola Turroni
Illustrazioni: Valeria Fogato
Data pubblicazione: settembre 2020
Regione Lombardia; Fondazione Lombardia per l’Ambiente: ToGether Associazione Tozzi Green ODV
Le storie servono per raccontare ciò che è stato o per narrare nuove realtà che ci aiutino a capire, a immaginare, a riempire di emozioni ciò che viviamo giorno per giorno. Questa storia ci parla di biodiversità, di tutto ciò che di vivo si muove intorno a noi. I genitori, gli amici, i nostri animali, ma anche le piante, i fiori, il profumo della vita che respiriamo, un’armonia di elementi, ognuno indispensabile per la propria parte. Per raggiungere questo equilibrio sono trascorsi milioni di anni, necessari per trovare forme di coesistenza e un posto per ciascun essere vivente, perché fosse garantita una stabilità necessaria per il nostro pianeta. E l’uomo è protagonista in questa vita che sta evolvendo ed è proprio per questo che noi tutti dovremmo rispettare gli equilibri esistenti e dialogare creativamente con loro, per evitare di compromettere interi ecosistemi.
Preservare la magia della vita, coltivare ciò che rende il mondo più bello, coesistere con le differenze, alimentare le strategie di sopravvivenza dovrebbero essere alcuni dei principi del nostro impegno quotidiano. Quanta più biodiversità c’è in un ecosistema, tanto è maggiore la sua salute e la sua resilienza, cioè la capacità di affrontare e superare le avversità.
Una nuova energia
Testi: Paola Turroni
Illustrazioni: Valeria Fogato
Data pubblicazione: 2021
Regione Lombardia; Fondazione Lombardia per l’Ambiente: ToGether Associazione Tozzi Green ODV
Attraverso questa storia cercheremo di capire insieme la realtà che ci circonda e di guardare con occhi nuovi ciò che viviamo ogni giorno. Attraverso l’incontro di un gruppo di amici capiremo insieme quali sono i diversi tipi di energia, come vengono prodotti, come funzionano e dove potrebbero essere utilizzati tutelando l’ambiente. Il tema dell’energia è legato al rispetto dell’ambiente. Infatti, per produrre energia si possono consumare risorse che troviamo in natura e che stanno per esaurirsi, come i combustibili fossili (gas, petrolio, carbone) e che quando vengono bruciate producono emissioni climalteranti, inquinanti atmosferici e scarti. La sfida che abbiamo di fronte è rappresentata dal passaggio alle fonti rinnovabili, come il sole, il vento, il calore della terra, l’acqua e le biomasse, che costituiscono un’alternativa ai combustibili fossili per produrre energia. Stiamo affrontando tutti insieme questa sfida a partire dalle istituzioni, come la Regione Lombardia, che da tempo ha imboccato la strada dello sviluppo sostenibile. Un percorso che appoggia sulla convinzione che tutte le risorse possano essere “idealmente” riutilizzate all’infinito (economia circolare), ma che al tempo stesso porta con sé la necessità della transizione energetica verso le fonti rinnovabili e la decarbonizzazione dell’economia. È questa la sfida di cui ciascuno di noi dovrà essere protagonista. Insieme dobbiamo accompagnare questa transizione, che è importantissima non solo per il territorio in cui viviamo, ma per tutto il Paese. Questo sarà possibile grazie al coraggio delle scelte di chi governa, ma anche grazie ai comportamenti virtuosi di ciascuno di noi.
Il mondo è una ruota. Il riciclo della plastica e l’economia circolare in Lombardia
Testi: Paola Turroni
Illustrazioni: Valeria Fogato
Data pubblicazione: novembre 2021
Regione Lombardia; Fondazione Lombardia per l’Ambiente: ToGether Associazione Tozzi Green ODV
Con questo libro cercheremo di capire insieme la realtà che ci circonda e attraverso le
avventure di Tommaso, Iolanda, Adam, Mattia e Yan scopriremo insieme il percorso della plastica come rifiuto e come può essere recuperata. Nella nostra Regione (la Lombardia) siamo all’avanguardia nel recupero delle materie plastiche: il 99,8% dei Comuni lombardi ha attivato la raccolta differenziata della plastica, il 99,9% della plastica che viene trattata negli impianti presenti in Lombardia viene avviato ad operazioni di recupero. Ricicliamo il 54%, una percentuale più alta di quella europea. Nel 2019 sono stati recuperati 21 kg di plastica pro capite, in crescita rispetto all’anno precedente in cui si recuperavano 18 Kg di platica pro capite, e oltre 10 volte in più rispetto al 2008. Regione Lombardia ha imboccato da anni la strada dello sviluppo sostenibile. Un percorso che appoggia sulla convinzione che tutte le risorse possano essere “idealmente” riutilizzate all’infinito. Questa è l’economia circolare. Una sfida che vede la sostenibilità e la custodia dell’ambiente come gli obiettivi del millennio. Con politiche mirate e attraverso l’impegno di ciascuno dovremo invertire la rotta anche per quanto riguarda la produzione dei rifiuti e intervenire in maniera decisa per cercare di recuperare tutte le materie che possono essere riciclate ed essere immesse nuovamente nel ciclo produttivo. È questa la sfida di cui ciascuno di noi dovrà essere protagonista. Vi auguro di appassionarvi a questi temi. Tutti insieme, anche con piccoli gesti, possiamo contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e del pianeta in cui viviamo
CESTHA – Primo salvataggio: Il Cavalluccio Marino
Testi: Fabio Cavallari
Data pubblicazione: Agosto 2024
ToGether Associazione Tozzi Green ODV
Editore: Società Editrice Il Ponte Vecchio
Quella narrata in questo libro è la storia del Cavalluccio Marino, e del CESTHA, Centro Sperimentale per la Tutela degli Habitat di Marina di Ravenna. Potevano esserci mille modi per raccontare la vita di questo singolare e affascinante animale del mare, ma noi abbiamo scelto una strada bizzarra, fuori dalle righe. Potevamo dare parola ad un biologo marino, ad un giornalista scientifico, a un comunicatore esperto delle acque e dei suoi abitanti. Invece, abbiamo optato per una soluzione più semplice e al contempo fantastica. A parlare è un cavalluccio marino. Abbiamo dato voce a chi voce non può avere, restituendogli l’onore della leggenda che gli antichi greci celebravano su di lui. Lo abbiamo reso moderno, in qualche maniera pop. Questa però è e rimane una narrazione sui generis, fatta di paradossi, domande inevase e aneddoti reali. Potremmo ritenerla un omaggio letterario al cavalluccio marino ma, allo stesso tempo, una modalità per raccontare l’avventura di questo gruppo di ragazzi che a Marina di Ravenna da dieci anni sta facendo un lavoro straordinario con gli animali marini in difficoltà, in via d’estinzione, per l’inquinamento dei mari e per gli effetti accidentali della pesca.